sabato 21 febbraio 2015

Sentirsi a casa


Patria est ubicumque est bene, diceva Cicerone.

Ma viaggiando e fermandosi a scrutare "fauna" et "flora" dei luoghi, si scopre che casa può essere in tanti posti, in modi diversi e tutti comunque confortanti: c'è la casa della famiglia, quella delle amicizie, quella dell'amore, quella della carriera. E riuscire a farle coincidere tutte è difficile. Ma comunque è di gran lunga confortante aver avuto la possibilità e in seguito la consapevolezza di sentirsi a casa per motivi differenti. E sopratutto di possedere più case di quelle che si possano immaginare. Tanto che alla fin fine non dispiace più se non riescono a coincidere: è bello sapere di poter scappare, ogni tanto, da una casa all'altra.


2 commenti:

  1. Al giorno d’oggi non è più possibile far solo riferimento alla casa natìa e credo questo non sia un male ! Avere l’opportunità di conoscere e di vivere altri luoghi è motivo di crescita culturale, professionale e personale.

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  2. Le opportunità sono il nostro pane quotidiano e quando non si presentano, dobbiamo crearcele per poter dare un senso alla nostra vita o, più nel piccolo, alle nostre giornate...:)

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