Si dice che chi disprezza vuol comprare!
Anche chi apprezza compra. Siamo tutti dei
compratori, alla fin fine. E spesso il guaio è che compriamo merce scadente a
caro prezzo. Il prezzo finisce per essere la nostra libertà, la nostra dignità,
la nostra felicità. Quindi, disprezzatori o ammiratori, facciamo tutti la
stessa fine: sopravvalutiamo il prodotto. E la cosa a cui dobbiamo stare
attenti è la pubblicità. I prodotti troppo sponsorizzati sono i peggiori,
perché tutti finiscono col volerli acquistare, in quanto si lasciano acquistare
facilmente per accrescere la loro stessa fama. E alla fine compri il nome e non
il prodotto, poiché il prodotto è vuoto, inconsistente, inutile e, a volte,
tossico.
Forse la cosa che dobbiamo imparare a fare è
questa: non dobbiamo disprezzare, non dobbiamo apprezzare e non dobbiamo
comprare.
Inoltre, non dobbiamo neanche lasciarci comprare. E
questo lo si fa tenendo presente un semplice principio: l'amore è condivisione,
non compravendita. Dobbiamo riempirci d'amore per riuscire a condividerlo con
gli altri: se non hai l'amore dentro di te, non lo troverai da nessun'altra
parte e in nessun'altra persona. Le persone spesso hanno tutto tranne l'amore:
da questo dobbiamo ben guardarci.
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